Rilievo montuoso di 1435 metri s.l.m.
L’attribuzione del nome Igno (dal latino ignis - fuoco) si ritiene sia dovuta al fatto che, potendo dal suo apice avere una visuale completa sulla vallata del Chienti, esso fu utilizzato nel medio evo come luogo di avvistamento e sul quale venivano posizionate in maniera permanete dei soldati al fine di anticipare gli attacchi di eserciti provenienti dall’Umbria.
E proprio le vedette comunicavano eventuali pericoli con segnali di fuoco, da qui il nome del monte. La vetta consente una visuale spettacolare che va dal mare (in alcuni giorni si scorge anche la Croazia) all’Abruzzo, all’Umbria.