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MUSEO DEI BRONZI DORATI E DELLA CITTÀ DI PERGOLA
Tipologia
Cultura
Località
Il Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola, inaugurato nel 1999, ha sede nel  trecentesco  ex-convento di  San Giacomo. Le quattro sezioni che costituiscono il polo museale (storico-artistica, numismatica,  archeologica, e d' arte contemporanea) si  articolano attorno al chiostro in una sorta di percorso circolare.

Sezione storico-artistica: raccoglie una serie di opere (dipinti, sculture arredi in legno, stampe e disegni) databili tra il XIV e il XVIII secolo, realizzate prevalentemente da artisti ed artigiani del centro Italia. Tra le opere più importanti si possono segnalare il San Carlo Borromeo (1626) del veneto Claudio Ridolfi e il Polittico di San Giacomo (fine XV- inizio XVI sec.) attribuito ad un anonimo artista marchigiano.

Sezione numismatica: è costituita da una collezione di 238 monete provenienti dalla raccolta del parroco pergolese Don Giovanni Carboni, coniate per la maggior parte da zecche pontificie verso la fine del XVIII secolo.

Sezione archeologica: conserva due mosaici policromi, datati al IV-V secolo d.C., che costituivano parte del pavimento dell’area cortilizia di una villa rustica rinvenuta a Montesecco (frazione del Comune di Pergola), alcuni reperti ceramici, una stele funeraria (50 d.C.) e tre corredi funebri (II a.C. – II d.C.). Continuando il percorso attorno al chiostro si raggiunge la Sala dove sono esposti i Bronzi Dorati, l’unico gruppo in bronzo dorato giunto dall’età romana fino ai nostri giorni. Le statue furono rinvenute casualmente a Cartoceto, frazione del Comune di Pergola, nel 1946 da due contadini durante dei lavori di scavo. Il gruppo, ritrovato in uno stato frammentario e ricomposto attraverso tre interventi di restauro, rappresenta un gruppo famigliare formato da due figure femminili stanti e da due cavalieri in veste militare con cavalli riccamente ornati. Secondo l’ipotesi al momento più accreditata il gruppo risalirebbe all'età tardo-repubblicana (50-30 a.C.) e rappresenterebbe una famiglia d'alto rango legata probabilmente al territorio marchigiano.

Sezione arte contemporanea: usciti dalla Sala dei Bronzi Dorati si accede all’esposizione d’arte contemporanea dedicata al pergolese Walter Valentini, esponente di spicco dell'astrattismo lirico italiano ed europeo. Si tratta di una serie di acqueforti realizzate in occasione del bicentenario (1798-1998) della nascita di Giacomo Leopardi e inserite all’interno di libri di altissimo pregio, frutto del connubio artistico tra il Valentini e la Casa Editrice Unaluna. Lungo il percorso sono visibili anche le lastre originali incise dall’artista che danno all’insieme una valenza didattica di notevole rilevanza. La sezione d’arte contemporanea si conclude con alcune acqueforti di Valentini dedicate a Galileo Galilei.  

Nella Sala dell’Abbondanza, situata all’interno del Teatro Angel dal Foco, si può ammirare l’imponente opera di Walter Valentini “Le misure del cielo” (355 x 414 cm - tecnica mista su tavola), realizzata tra il 1989 e il 2002, ed esposta precedentemente in Germania a Colonia e a Siegburg.


Telefono: 0721-734090 / 7373278
E-mail: culturaturismo@comune.pergola.pu.it
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Settembre Ottobre Novembre Dicembre Mattino 10.00 - 12.30 Pomeriggio 15.30 - 18.30 (lunedì chiuso) Lunedì, Natale e Capodanno CHIUSO Lunedì di Pasqua e 1 Giugno (festa del Patrono) APERTO Luglio Agosto Mattino 10.00 - 12.30 Pomeriggio 15.30 - 19.00 (aperto tutti i giorni)
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