L'attuale chiesa venne edificata nei primi anni del 1800, ma le sue origini risalgono addirittura al secolo XI.
Nel 1255 vi fu eretta una torre a difesa del borgo di Cantiano e divenne in seguito sede di un Monastero che aveva legami con il Monastero di Fonte Avellana.
Distrutta durante il terremoto del 1781 venne restaurata nel 1822 e ancora oggi presenta un aspetto spiccatamente neoclassico.
All'interno, tra i dipinti degni di nota vi sono: una tela del XVII sec. nella quale è possibile riconoscere l'abitato di Cantiano in una rappresentazione dell'epoca, un quadro con l'effige di S. Nicolò opera di Carlo Maratta (XVIII sec.) e la pala della Madonna del Rosario, attribuita al cantianese Girolamo Amici (per il solo medaglione) e al Baldassini da Gubbio.