Dal ponte della Liberazione di Foligno si scende sull’argine erboso del fiume Topino attraversando un tratto ricco di pozze, cascatelle, cigni e anatre selvatiche. Tramite strade sterrate, che fanno respirare l’aria di campagna e visitare antichi frantoi, si attraversa prima Scanzano poi Belfiore fino a raggiungere le Cascate del Menotre.
Il sentiero si arriccia sullo sperone di montagna toccando i vari salti del fiume Menotre ed entra dal basso nel borgo di Pale fino alla piccola piazza del Castello dove sarà possibile trovare delle panchine e un fontanile d’acqua fresca per rigenerarsi dopo lo strappo in salita. Da qui si prosegue passando per la frazione Ponte Santa Lucia, la piazzetta di Sostino, e tra sterrate e mulattiere si attraversa il lungo tratto di pascoli assolati che conducono allo storico valico di Colfiorito, che ha permesso per secoli di attraversare l’Appennino. Attraversata una chiusa conosciuta come l’inghiottitoio del Molinaccio, con ruderi di un vecchio mulino del XVI secolo, si giunge al paese.
Tempo di percorrenza:
8
Periodo consigliato:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Note:
La tappa in salita fino al valico di Colfiorito traversa tutto il territorio folignate e giunge al confine tra Umbria e Marche. Anche se non mancano le fonti fate attenzione a non rimanere mai senza acqua perché il percorso è molto esposto al sole. Il tracciato è ricco di pregi naturalistici come l’argine del fiume Topino all’uscita da Foligno, le cascate del Menotre e la palude del Parco regionale di Colfiorito.