È dalla tomba di san Francesco, Patrono d’Italia, che inizia cammino. Uscendo dal centro storico di Assisi ci si dirige sotto le pendici del monte Subasio (1.290 m). Il monte, famoso per il suo profilo a “dorso di tartaruga”, è stato sempre visto come luogo di misticismo e sacralità, tradizione confermata dai numerosi eremi benedettini e francescani. Grazie a carrarecce e sterrati circondate da olivi, si oltrepassa la Fonte di San Francesco, fino a raggiungere il centro medioevale di Spello. Qui è possibile trovare ristoro, anche alla chiesa di Santa Maria Maggiore con a disposizione diversi servizi per pellegrini come bagni, piccolo refettorio, fonte d’acqua e ufficio timbri credenziali.
Da qui si procede con un tratto abbastanza pianeggiante fino a Foligno. Oltrepassato il ponte della Liberazione si raggiunge il centro della città e le varie strutture di accoglienza, ma sarà qui che avrà inizio la seconda tappa.
Periodo consigliato:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Note:
Una tappa facile, con saliscendi poco impegnativi, ricca di fonti d’acqua e occasioni di sosta: lasciata Assisi incontriamo Spello, perla medievale con le sue vestigia romane, e poi Foligno, da sempre crocevia di pellegrini e commerci. Il percorso si snoda lungo i contrafforti del Parco regionale del Monte Subasio e gli incantevoli uliveti che rendono unica la Valle Umbra.