Il convento fu edificato sul colle di San Giovanni a 330 m d’altezza che sovrasta Fossombrone, nel 15º secolo. Visse a lungo e vi morì (1560-1625) Marco Passionei, che prese il nome di Fra Benedetto da Urbino. Per la sua vita austera e proba fu beatificato nel 1867, rinsaldando così il culto popolare che si era andato affermando dopo la sua morte. Attualmente è luogo di spiritualità sia per i pellegrinaggi sulla tomba del beato, sia per i riti religiosi che vi vengono organizzati. Il complesso conventuale e la chiesa sono state restaurate recentemente. Vi si conservano alcune opere d’arte di un certo pregio quali: il coro ligneo del settecento, la Madonna con i santi, tela posta sull’altare maggiore in legno del 18º secolo.