Il Convento, l’ultimo rimasto dei tanti che fino al 1870 ospitavano nel centro storico di Arcevia illustri Comunità di religiosi e religiose, costruito attorno al 1400 con la Chiesa e l’imponente torre campanaria in pietra bianca, fu concesso ai Padri Agostiniani dal Vescovo di Senigallia, poi cardinale Girolamo Rusticucci, Vicario Generale del Papa Sisto V, per intercessione di mons. Rocca, protettore di Roccacontrada.
Il monastero comprende anche l’elegante torrione sul lato nord della possente cinta muraria del 1435 costruita da Roberto da San Severino, nipote del condottiero Francesco Sforza divenuto poi Duca di Milano. Agli inizi de 1900 ai Padri Agostiniani, subentrarono le Suore Clarisse dell’Ordine di Santa Chiara.
Interessante il refettorio del Monastero delle Clarisse di Santa Maria del Soccorso le cui pareti sono affrescate con immagini dei Santi; sulla parete principale è dipinta l’Ultima Cena attribuita alla bottega di Ercole Ramazzani, allievo del pittore veneziano Lorenzo Lotto e di suo figlio Giampaolo, artisti nati e vissuti a Roccacontrada nel 1500.