Percorso ad anello con partenza dal castello della rancia, ma si può partire anche dall’Abbadia di Fiastra. Da qui Chiesa della Divina Pastora e poi Urbisaglia. Si scende dentro il Parco archeologico. Attraversata la SP78, sali/scendi tra campi coltivati a grano, uliveti, vigneti ed un panorama con vista che va dal Gran Sasso a sud fino a Monte San Vicino a nord, si raggiunge la Riserva Abbadia di Fiastra. Dall’interno della riserva, attraversata di nuovo la SP78, si risale il crinale a nord fino alla sommità dove troviamo la sede del CERMIS. Si tratta di un ex granaio cistercense, riconvertito a casolare, con imponenti colonne circolari con base e capitello. Da lì si riprende la strada per tornare al Castello della Rancia
Periodo consigliato:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Note:
Dopo 700 metri dal Castello della Rancia si gira a sinistra per sterrato della lunghezza di 1 chilometro, da ripercorrere a ritorno. Seppur da sempre presente e normale continuazione di strada di campagna, potrebbe in alcuni tratti risultare fangoso a seguito piogge, irrigazione del vicino campo e con solchi creati da mezzi agricoli. Percorso da noi in periodo invernale, seppur umido ed in parte fangoso è risultato comunque percorribile.
Al chilometro 4.7 seppur strada secondaria, limite di velocità a 70 km/h.
Al chilometro 27,5 da rotonda, si percorre la provinciale per circa 200 metri con attraversamento