Riprendendo il cammino si attraversa il borgo di Tavernelle fino a raggiungere Palmiano, il comune più piccolo della provincia di Ascoli Piceno. Questa tappa attraversa un territorio che, unito all’area di Amandola, è rinomato per il tartufo; grazie a particolari condizioni del terreno, al microclima e alla vegetazione, cresce nelle sue varietà più pregiate e profumate.
Si prosegue in salita, un rapido sentiero conosciuto come costa Amatucci e per ripidi pendii si continua sul crinale erboso fino alla sommità del colle, da cui si apre una maestosa vista. Scendendo tra i vari tornanti si arriva fino a Venarotta che ci accoglie nel suggestivo Ostello Spedale dei Ss. Francesco e Giacomo, chiesa convento probabilmente fondata nel 1220 dallo stesso san Francesco, o in altre strutture presenti in centro.
A Venarotta è possibile visitare la chiesa votiva della Madonna delle Grazie (detta del Cardinale) è una costruzione ottagonale voluta dal Cardinale Ottavio Bandini per grazia ricevuta per tramite di fra Serafino del convento cappuccino di Ascoli. Al suo interno i dipinti che raccontano il miracolo eseguiti dal rinomato Simone de Magistris.
Tempo di percorrenza:
7
Periodo consigliato:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Note:
Una tappa senza strappi di dislivello tra i boschi, che attraversa territori pochissimo antropizzati e quindi privi di servizi. Fate buona scorta di acqua alla partenza dato che non troveremo fonti fino a Palmiano, il Comune più piccolo del Piceno. Scorci suggestivi sui monti Sibillini, sui monti della Laga e sul Gran Sasso fino a Venarotta, Comune francescano vocato per l’accoglienza dei pellegrini.