Gli anelli identificati nel progetto Marche Rebirth imprimono sul territorio il segno del Terzo Paradiso, la ricerca di quell'equilibrio possibile tra artificio, innovazione e natura.
Le Marche rinascono dopo il sisma partendo da questo equilibrio, rimasto incontaminato in questi territori, dove l’attenzione alle materie prime, ai luoghi e alla natura da sempre governano le leggi dello sviluppo.
Uno sviluppo caratterizzato da tante eccellenze, dove la gente e gli imprenditori locali hanno saputo mantenere intatto. Tutto è tangibile, visibile, a partire dal paesaggio, dalle colture e dall’agricoltura, passando per le imprese artigianali ed industriali che portano la cultura e la bellezza delle Marche nel mondo.
La realizzazione del simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto accompagna il percorso di riscoperta, rinascita e rigenerazione, attraverso un processo partecipativo di organizzazioni pubbliche e privati e dai cittadini stessi.
La metodologia adottata è basata sulla riscoperta del paesaggio come oggi lo conosciamo, consapevoli del fatto che esso ha subito diverse modifiche da parte dell’uomo nel corso dei secoli. Si renderà evidente il susseguirsi della storia, il caratterizzarsi dei paesaggi rurali, la promiscuità delle colture e tradizioni, la presenza di terrazzamenti e la diffusione del sistema siepe-filare.
Nella ricerca ci hanno aiutato le fonti orali, i documenti d’archivio, le notizie degli scavi archeologici, i dati toponomastici, la rete stradale, le chiese, le rocche, i palazzi storici, le edicole, le croci, i campi aperti o chiusi, gli abitati, i boschi, i pascoli, le piante della tradizione ecc.
Tale analisi ci ha permesso di sovrapporre al paesaggio i diversi periodi storici che si sono succeduti nei secoli facendolo emergere come un grande sistema museale a cielo aperto.
Tale rete fin da subito si popolerà con tutte le attività economiche presenti e approfondite tramite i Centri d’interpretazione distribuiti sui territori. Voi, che verrete a visitare le Marche, sarete immersi nella natura, nella cultura e nella storia, ritrovando un luogo incontaminato, dove la qualità è un concetto trasversale interpretabile nel cibo, nelle attività e, più in generale, nello stile di vita.
La chiave di lettura, stimolata da attività uniche, aiuterà il visitatore a entrare nella storia del paesaggio e delle tradizioni, sviluppando un’esperienza coinvolgente. Nelle case contadine, fino a tutte le strutture ricettive, si gusteranno le ricette di una volta e vi si potranno comprare le diverse produzioni tipiche. I siti di interesse naturalistico guideranno per mano il visitatore facendogli vedere scorci del paesaggio come se fossero quadri in una pinacoteca.
Tale metodologia di lettura nomina, dopo anni di anonimato, luoghi che per loro precise valenze storico-culturali erano le vene di un paesaggio conosciuto, vivo e pulsante. Con i percorsi potrete vivere Marche.